La ristrutturazione dell’ufficio non è (necessariamente) una condanna!

Le ragioni possono essere diverse, ma ad un certo punto la ristrutturazione di un ufficio diventa un passaggio obbligato. Potrebbe essere cambiata l’attività svolta, per cui sarebbe opportuno riorganizzare gli spazi in funzione dei nuovi processi; potrebbe essere variato il numero dei collaboratori e, di conseguenza, potrebbe servire un numero diverso di postazioni; potrebbe essere passato diverso tempo dall’ultima “rinfrescata”, per cui potrebbe essere necessario intervenire per ragioni di sicurezza e igiene; potrebbe essere arrivato il momento di dare una nuova immagine di sé e, come abbiamo detto anche altrove, l’immagine aziendale passa anche dai locali in cui l’attività viene svolta.

Le motivazioni che portano un’azienda a mettere in conto una ristrutturazione dei propri locali, quindi, sono molteplici. Tuttavia, spesso e volentieri, è un’attività che viene puntualmente rimandata a data da destinarsi. La spiegazione di ciò è semplice: occuparsi della ristrutturazione di un ufficio comporta un sacco di grattacapi. Provare per credere!

La ristrutturazione dell'ufficio non è (necessariamente) una condanna!

Come si imposta la ristrutturazione di un ufficio?

Capire quali siano le operazioni necessarie è il primo punto da smarcare. Cosa c’è da fare? Dobbiamo solo ritinteggiare o puntiamo a ridisegnare gli spazi? Bisogna intervenire sugli impianti, magari per metterli a norma?

Una volta stabiliti i lavori da fare, dovremo dedicarci alle questioni burocratiche. In alcuni casi, infatti, potrebbe essere necessario informare il Comune (e talvolta anche l’ASL) dell’apertura del cantiere. Questa attività deve essere svolta necessariamente da un tecnico abilitato.

Contemporaneamente dovremo individuare i diversi professionisti che dovranno lavorare al nostro progetto (muratori, elettricisti, idraulici, decoratori…) e poi, ovviamente, coordinarli una volta iniziati i lavori. Sarebbe opportuno concordare con i diversi professionisti una tabella di marcia, in modo tale da avere la percezione delle tempistiche necessarie e del progresso dei lavori.

Va da sé che, per svolgere tutte queste attività, dovremo necessariamente mettere da parte la nostra attività primaria e diventare il Direttore Tecnico dei lavori nonché il Referente unico dei professionisti all’opera.

Siete stati assaliti da un senso di angoscia? State iniziando a pensare che, tutto sommato, l’ufficio così com’è vada benissimo?

La soluzione alternativa c’è, e si chiama contract chiavi-in-mano!

La ristrutturazione di un ufficio non è necessariamente una condanna. Quando le attività da svolgere iniziano ad andare oltre la semplice “mano di bianco”, potrebbe essere utile scegliere una soluzione contract chiavi-in-mano.

Con il servizio contractil cliente delega tutti i grattacapi di cui sopra ad un soggetto unico incaricato di svolgere ogni attività in sua vece. Il cliente sarà ovviamente coinvolto nelle decisioni più importanti (in primis l’approvazione del progetto e del budget) e verrà periodicamente informato dello stato di avanzamento dei lavori.

Scegliendo il contract, la vostra attività principale non subirà rallentamenti o peggio ancora interruzioni, perché non dovrete abbandonarla per seguire i lavori. Vi accompagneremo passo passo, dalle fasi embrionali del progetto fino alla consegna dei locali ristrutturati, e non dovrete preoccuparvi di nulla.

Alcuni consigli per la ristrutturazione da Arredo Ufficio LAB

Puntiamo alla sostenibilità e all’efficienza energetica

Approfittiamo della ristrutturazione per migliorare il comfort dell’ambiente e per abbattere i consumi energetici. Se il budget lo consente, prevediamo la verifica degli impianti esistenti (idraulico, elettrico e di aerazione) ed eventualmente la loro messa a norma. Cerchiamo di creare una corretta illuminazione che, oltre ad essere un requisito disciplinato dal Testo Unico per la Salute e Sicurezza sul Lavoro, favorisce la concentrazione e la produttività dei lavoratori.

Parola d’ordine: flessibilità e ottimizzazione degli spazi

Suddividere gli spazi con pareti divisorie ci sarà utile nel caso in cui, in futuro, si rendessero necessarie ulteriori modifiche. Alcune elementi di arredo, come ad esempio pareti attrezzate, librerie e mobili contenitore, rappresentano una buona soluzione alternativa.

Colori, arredi, complementi e dettagli

Secondo alcune filosofie (come il Feng Shui), esistono colori che stimolano la concentrazione, il benessere e la produttività. Possiamo dipingere le pareti con questi colori oppure inserire elementi d’arredo o complementi che rispettino questi criteri.


Affidatevi a noi di Arredo Ufficio LAB e al nostro servizio contract chiavi-in-mano per la ristrutturazione del vostro ufficio. Contattateci per ulteriori informazioni.

La ristrutturazione dell’ufficio non è (necessariamente) una condanna! ultima modifica: 2017-03-07T10:00:00+02:00 da Arredo Ufficio LAB by Simone Buscaglia