Siamo talmente assuefatti ai rimi serrati della nostra vita frenetica che l’attesa ci infastidisce. Il semaforo rosso, la coda in cassa al supermercato, la musica di attesa al telefono, il passaggio del bus… Sono tutte situazioni nelle quali spesso il fastidio sopraggiunge ancor prima che inizi l’attesa vera e propria, e cresce esponenzialmente man mano che il tempo passa. A livello personale, sarebbe utile imparare ad approfittare di questi momenti di stop forzato e prenderli come delle piccole “vacanze”; mentre lavoriamo per raggiungere il Nirvana, però, possiamo tentare di rendere più piacevoli i tempi di attesa. In particolare, se abbiamo uno studio, un ufficio o un’attività tale per cui può accadere che i nostri clienti debbano aspettare prima di essere ricevuti, potremmo allestire una sala d’aspetto o una zona attesa bella e confortevole.

Ecco una zona attesa che ha poco da invidiare al salotto di casa. Attendere può essere un piacere! La proposta è di Kastel.
L’elemento base: le sedute da attesa
Aspettare non è mai piacevole: nella migliore delle ipotesi è considerato una fastidiosa perdita di tempo, nella peggiore è un momento in cui si viene presi dall’ansia per ciò che accadrà di lì a poco. Per questo motivo, un’accoglienza professionale punterà a mettere a proprio agio le persone che aspettano il proprio turno, che si tratti di un consulto medico, di un parere legale, di un colloquio o un appuntamento di lavoro.

Alcuni produttori hanno realizzato delle sedute pratiche e leggere, che risultano comode anche per la zona relax. Questa di Olivo & Groppo, ad esempio, è leggera, resistente, facile da pulire, impilabile e agganciabile.
Ciò che va sicuramente scongiurato è il senso di disagio derivante dal non sapere dove mettersi o dove appoggiare le proprie cose. In una zona attesa, quindi, che sia una stanza a sé o uno spazio ritagliato vicino all’ingresso, non possono mancare le sedute.
Esistono diverse sedute da attesa, classificabili in base al numero di posti, alla tipologia, al materiale. È possibile allestire una sala d’aspetto con sedute singole – agganciabili tra loro o no – o panche modulari a 2, 3, 4 o 5 posti; si può scegliere tra sedie, poltroncine e perfino divani; è possibile preferire sedute in materiale solido, ovviamente più facile da pulire e disinfettare, o imbottite e rivestite in tessuto; se si opta per delle sedute rigide, si può scegliere tra legno, alluminio, polipropilene e altri materiali.

Chi ha detto che una panca metallica non può essere bella e vivace? Questa soluzione è di Caimi.
Le possibilità sono davvero molte, partendo dalle sedute sobrie e minimal in metallo fino ad arrivare agli imbottiti più lussuosi; la scelta, ovviamente, deve sottostare alla tipologia di ambiente, allo stile di arredo scelto e soprattutto alle esigenze di spazio. In ogni caso, l’obiettivo ultimo è rendere piacevole e confortevole l’attesa di chi attende di essere ricevuto.

Un buon compromesso tra le sedute in polipropilene rigide e le poltroncine imbottite è rappresentato dalle sedute minimal ma con una leggera imbottitura. Queste in foto, ad esempio, sono di Milani.
La zona attesa va arricchita puntando al comfort (spazio permettendo)
Oltre agli elementi di base che sono le sedute, possiamo completare la zona attesa con alcuni elementi.
Se lo spazio lo permette e non si creano pericolosi intralci, il primo complemento da aggiungere è sicuramente un tavolino. Quotidiani, riviste e periodici in libera consultazione allieteranno i momenti di attesa di chi si accomoda; informative, pubblicazioni tematiche o anche brochure di progetti realizzati potrebbero addirittura fungere da pubblicità per la vostra attività.

Questa zona attesa è stata ritagliata nello spazio antistante la reception. Non è molto ampia, ma ha tutto ciò che serve per mettere a proprio agio i visitatori che attendono di essere ricevuti. La composizione è firmata Kastel.
Se per questioni di sicurezza e praticità i tavolini sono da escludere (ad esempio, nella sala di aspetto di uno studio medico un tavolino al centro della stanza potrebbe rendere difficoltosi i movimenti di una persona su sedia a rotelle), esistono delle soluzioni alternative come i portariviste da parete.

I portariviste da parete consentono di non rubare spazio calpestabile alla zona attesa. Le soluzioni in foto sono tutte firmate Caimi.
L’ambiente destinato all’attesa può ancora essere valorizzato con alcuni complementi d’arredo e accessori. Decorazioni da muro, quadri, tende e piante sono alcuni esempi di piccoli accorgimenti che possono rendere più accogliente la zona; in più, dettagli come carta e articoli per la scrittura per le annotazioni dell’ultimo minuto, un dispenser per l’acqua, qualche caramella e cioccolatino o addirittura una macchina per il caffè – da lasciare in gestione alla reception, però! – non potranno che trasformare i minuti di attesa in un piccolo momento di relax.
Potremmo intendere la zona attesa come un’area relax per i visitatori; per questo, se siete alla ricerca di altri spunti e idee, vi consigliamo di dare un’occhiata anche al nostro articolo dedicato agli spazi destinati alle pause dei dipendenti.
I nostri esperti di progettazione vi aspettano per aiutarvi a realizzare la zona attesa più adatta al vostro spazio professionale. Contattateci !