Colore e arredamento per ufficio: la “psicologia del colore” applicata alla postazione di lavoro

Il colore è un elemento fondamentale che ci aiuta nella percezione della realtà. Del colore si occupa l’ottica, la branca dell’elettromagnetismo che studia le proprietà della luce e le sue interazioni con la materia. Ne parla anche la cromoterapia, una medicina alternativa che propone l’uso dei colori per la cura delle malattie. In questo articolo preferiamo posizionarci a metà (sperando di non urtare la comunità scientifica!), parlando di psicologia del colore o meglio di “simbolismo psicologico del colore”.

Prima di proseguire, è opportuno fare una precisazione. La psicologia del colore – intesa come capacità di influenzare lo stato d’animo – è accettabile unicamente se non considerata assoluta.

Scientificamente parlando, infatti, non è il colore in sé ad avere qualche potere di condizionamento dell’animo umano. Studi sociologici hanno però dimostrato che il gusto personale, le esperienze e soprattutto il contesto culturale possono alterare sensibilmente l’effetto che la visione di un determinato colore ha sul nostro inconscio.

Facciamo un esempio: nella liturgia cattolica il viola è un colore funereo; secondo il feng-shui stimola la comunicazione e la creatività. Chi ha ragione? Tutti e nessuno. Ecco perché, in questo senso, è sicuramente più corretto parlare di simbolismo psicologico dei colori. A tal proposito, abbiamo reperito un interessante grafico che illustra il significato dei colori nelle varie culture.

Fatta questa precisazione, possiamo fare alcune considerazioni in merito alla scelta dell’arredamento per un ufficio.

Quando si arreda uno spazio che verrà vissuto da molte persone, in genere è buona norma optare per colorazioni neutre. È la soluzione ottimale anche nel caso in cui si decida di inserire alcuni elementi o complementi nei colori aziendali, trasformando l’arredamento dell’ufficio in uno strumento di definizione del brand.

Se, invece, dobbiamo arredare il nostro studio, o comunque un ufficio per poche persone, il discorso cambia. Avendo maggiore libertà di azione, possiamo andare oltre i classici colori-neutri-che-vanno-bene-a-tutti.

I colori vivaci mettono di buonumore e quando si è di buonumore è più facile essere produttivi, efficienti e creativi.

Un grintoso piano di lavoro rosso vi aiuterà a concentrarvi meglio!

Un grintoso piano di lavoro rosso vi aiuterà a concentrarvi meglio!

Nella nostra cultura, ad esempio, il rosso è associato – oltre che all’amore e alla passione – all’idea di potenza ed energia. In realtà, nella nostra cultura il rosso è associato anche al pericolo (pensiamo ai semafori) e a ciò che necessita di regolazione e controllo. Il rosso corrisponde alla sicurezza di sé, alla fiducia nelle proprie energie e capacità. Se proviamo a pensare ad alcuni brand “rossi”, è probabile che ci vengano in mente la potenza delle auto Ferrari e l’energia della bevanda Coca Cola. Riassumendo tutti i significati culturali citati, possiamo concludere che nel nostro contesto il rosso stimola l’attenzione e la produttività.

Il giallo – soprattutto se in tonalità calde – in natura è il colore del sole e, per questo, si ricollega a sensazioni di allegria, ottimismo e speranza. Proprio perché richiama il sole, fa pensare allo sviluppo e alla crescita libera, spontanea, naturale. In questo senso, nel nostro contesto il giallo stimola la creatività, la libertà di pensiero e la ricerca del nuovo.

Il verde, nel nostro contesto culturale, è il colore che associamo immediatamente alla natura (se fossimo negli Stati Uniti, probabilmente penseremmo anche ai dollari, i cosiddetti “verdoni”!). Il verde trasmette sensazioni di stabilità, persistenza, costanza, integrità e sicurezza (infatti è anche il colore che nei semafori indica il “via libera”). Per queste ragioni, nella nostra cultura il verde conferisce equilibrio, calma e nervi saldi.

Il blu fa pensare al cielo sereno e al mare calmo, elementi che suggeriscono sensazioni di quiete, pace, armonia, sicurezza. Le onde che si infrangono dolcemente, inoltre, sono simbolo di serafica costanza. Per questi motivi, nel nostro contesto culturale il blu favorisce quella concentrazione che deriva dalla tranquillità.

Un ufficio direzionale in una tonalità di blu molto rilassante.

Un ufficio direzionale in una tonalità di blu molto rilassante.

Colore o non colore, questo è il dilemma

L’offerta di arredo ufficio, oggi, è ampia e variegata e – per fortuna! – ci consente di elaborare proposte adatte a tutte le esigenze.

Se non potete o non osate riempire di colore il vostro ufficio, potete sempre optare per una soluzione più discreta, prevedendo di colorare vivacemente solo alcuni dettagli come i tessuti della seduta per ufficio, i piani di lavoro, le tende tecniche o i complementi d’arredo.

Affidatevi alla nostra competenza, vi aiuteremo a creare con discrezione il vostro ambiente di lavoro ideale.

Tutto questo colore mette decisamente allegria! La reception è di Ultom.

Tutto questo colore mette decisamente allegria! La reception è di Ultom.

Colore e arredamento per ufficio: la “psicologia del colore” applicata alla postazione di lavoro ultima modifica: 2017-04-04T10:30:31+02:00 da Arredo Ufficio LAB by Simone Buscaglia